L’ho sempre avuta in casa sin da quando sono arrivato, ma non l’avevo mai usata prima. La rice cooker è un elettrodomestico indispensabile nelle case delle famiglie giapponesi e cinesi (e suppongo anche altrove, là dove il riso costituisce un elemento fondamentale nella dieta).
Poichè quasi ogni giorno a pranzo una tazzona di riso di contorno non me la toglie nessuno, non mi era mai venuto tutto questo gran desiderio di prepararmi questo tipo di riso in casa. In compenso ho sempre avuto la curiosità di usare l’aggeggino infernale e pochi giorni fa l’ho fatto.
Giudizio? E’ una figata! 🙂
Basta riempire il cestello (l’unica cosa che va lavata in maniera facilissima, tra l’altro) con la quantità di riso desiderata (X dosi), l’equivalente d’acqua (X dosi più 1/2 dose), chiudere e premere Start! Aspetti il tempo necessario (da 15 a 40 min circa, a seconda del menu selezionato) e… taac, il riso è servito!
Per non parlare del timer, per chi volesse evitare l’attesa e trovare il riso già pronto la mattina per colazione, o la sera al rientro da lavoro. 🙂
La qualità della cottura è davvero ottima, e teoricamente con un po’ di fantasia e gusto personale si può aggiungere altri ingredienti, come sale, burro, olio ecc… e giocare sulla quantità di acqua per ottenere un riso più o meno attaccato, o umido.
Le rice cooker più grandi (la mia è piccolina e con le funzioni essenziali) permettono di sovrapporre al cestello del riso un supporto per cuocere contemporaneamente delle verdure a vapore.
Direttamente da Wikihow (http://www.wikihow.com/Cook-Rice-in-a-Rice-Cooker) ecco un breve riassunto su come usare la rice cooker: Leggi il seguito di questo post »
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