ALITALIA: LAVORATORI PRECETTATI TORNANO AL LAVORO
ROMA – Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, con proprio provvedimento ha ordinato ai dipendenti che partecipavano all’assemblea spontanea a Fiumicino di riprendere le prestazioni lavorative. I dipendenti della manutenzione e dei servizi aeroportuali di Alitalia hanno preso atto della precettazione, e hanno deciso il rientro al lavoro, con le trattative fra Cai e sindacati sospese ma che riprenderanno nelle prossime ore.
Nella nota il ministro aveva ricordato che l’assemblea in corso a Fiumicino, per le sue modalità di effettuazione, si configurava come uno sciopero in violazione della legge dello Statuto dei lavoratori e del contratto collettivo di lavoro.E’ stato comunque un lunedì nero per migliaia di passeggeri Alitalia alle prese a Fiumicino con la cancellazione di voli AZ a causa delle assemblee del personale addetto all’handling e alla manutenzione degli aerei. Secondo una stima non ufficiale, dalle 9 fino alle 19, tra arrivi e partenze, nello scalo romano sono stati cancellati 74 voli Alitalia. Tra i passeggeri rimasti a terra per l’improvvisa soppressione dei voli, alcuni, diretti verso località italiane, hanno optato per mezzi di trasporto alternativi, come treni e automobili a noleggio.
ENAC: SITUAZIONE NON CONFORME A REGOLE – Il presidente dell’Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile), Vito Riggio, ha affermato che «il modo di agire da parte dei lavoratori appare non conforme alle regole nel settore dei trasporti, soprattutto nel periodo pre-natalizio». Riggio ha invitato le parti «a chiarire al più presto le contrapposizioni per permettere lo svolgimento delle attività di volo». Le parole del presidente sono state diramate mediante una nota ufficiale dedicata proprio alle assemblee spontanee dei lavoratori Alitalia Airport e alla decisione di molti di loro di lasciare lo scalo per recarsi alla sede della compagnia per un incontro con Cai.
E speriamo bene… non ci sono molte parole per commentare questi fatti. Effettivamente non c’era periodo migliore se non Natale, per inventarsi uno sciopero senza nè capo nè coda all’improvviso, bloccando migliaia di persone dirette nei posti più lontani del mondo, mica voletti così… C’è gente che era rimasta pure sull’aereo perchè non c’era nessuno che montasse la scaletta per farli scendere… Per non parlare dei bagagli degli aerea in partenza già caricati e che ora si spera vengano scaricati e restituiti senza problemi….
Andate a lavorare, e non lamentatevi finchè un lavoro ancora ce l’avete. E menomale che a Natale erano tutti più buoni….
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