Durante il tirocinio in NTT Data ho lavorato su Android, il sistema operativo per cellulari e dispositivi mobili in generale sviluppato inizialmente da Google e poi da tante importanti firme riunite sotto il nome di OHA (Open Handset Alliance). Ovviamente anche dopo il rientro in Italia mantengo un forte interesse, e tra le ultime notizie, oltra alla piattaforma di sviluppo della versione 1.6 (Donut) rilasciata ieri, me ne ha colpita una in particolare.
Ultimamente ogni giorno compare una nuova notizia riguardo ad un altro grande produttore di telefonini o netbooks in procinto di sviluppare e rilasciare dispositivi basati su Android, ma non potevo mai aspettarmi di leggere LG Etna!!
Anteprima dell'LG Etna
Da Siciliano prima, studente a Catania poi, e di recente Vulcanus, un nome così vulcanico non può che rendermi orgoglioso e curioso di vedere il prodotto finito!
(fonte e immagine da Androidiani.it – link)
Yoko poko mayoko a Tōkyō 
Ciao!
scusa se commento qua ma sono settimane che scorro il blog in cerca di una tua email o simile… T^T senza risultato – forse sono stata poco attenta, non zo ç.ç bellissimo blog, comunque, è stato molto piacevole leggerlo 🙂
Ok, vengo al sodo ^^ sono (come suppongo il 90% dei sufer che passano di qui) una studentessa universitaria… – ok, lo sarò fra una settimana, ma sono dettagli – e guardo al Vulcanus da anni, ormai, bramando di riuscire a parteciparvi. Sono sicura di non essere la prima a domandarlo ma ci provo lo stesso… visto che tu ce l’hai fatta, avrei voluto chiederti un paio di dritte, giusto per non mettere il piede in fallo fin da subito 🙂 ti vedo parecchio disponibile, ed è forse l’unico motivo per cui Oso domandarti aiuto.
Credo però che intasarti il blog nei commenti sia un po’ eccessivo, quindi, se ti va di rispondermi, la mia mail è ***********
grazie mille ^^
aspetto comunque il prossimo post :3 nonostante il rientro…
Ciao Elena,
il mio indirizzo e-mail non è pubblicato sul blog. Grazie dei complimenti, in realtà lo aggiorno troppo raramente negli ultimi tempi… cmq come dici tu anche se dopo il rientro spero di pubblicare di tanto in tanto qualcosa, visto che materiale me n’è rimasto parecchio.
Il blog non si intasa di commenti, osate e scrivete pure 🙂
Tempo permettendo rispondo con piacere 😉
A presto
Grazie per la risposta così veloce 🙂
alùr, inizio quest’anno l’università (fisica) e, sapendo ormai da anni di questo progetto, sono già tutto un fremere per provare ad entrarci.
Devo dire che leggere il tuo blog è stato rivelatorio, perchè mi rendo conto che il vulcanus non è un progetto come l’ersasmus cui puoi prender parte più o meno quando ti gira.
Notavo infatti che tu sei ben oltre la triennale, in cui io inizio appena ad inoltrarmi.
Pensi che sia meglio aspettare la specialistica? Mi sembra di capire che sia molto più importante il curriculum generale che la media dei voti…
Fra l’altro, si parla di studenti almeno al 3o anno di corso (che qui in Italia è, ehm, un po’ impossibile)… quindi suppongo che per un laureando di laurea breve sia un po’ impraticabile 😦
Inoltre ho notato che la stragrande maggioranza degli italiani arriva dal politenico di Milano… è una questione di prestigio universitario, che tu sappia?
vabè, mi sa che sono domande un po’ esagerate, forse nemmeno dovrebbe competerti rispondere… solo che qui a Trieste del Vulcanus non sa niente nessuno, in università sembra che parlo arabo… siamo pieni di consulenti per gli erasmus e i socrates, ma per andare oltre l’occidente c’è ben poco… e il vulcanus sembra un’opportunità incredibilmente unica!
Okiu, chiudo qui 🙂
grazie per la risposta ^^ sei incredibilmente cortese 🙂
Per partecipare devi essere almeno iscritta al 3o anno della triennale. Nonostante ciò non ti nascondo che la maggior parte dei partecipanti è di 4o-5o anno, generalmente in procinto di laurearsi o appena laureati. E’ possibile ma più difficile essere selezionati solo al 3o anno, ma dipende dai tuoi risultati accademici, specialmente se accompagnati da rilevanti attività di ricerca, di lavoro o simili.
Specialmente per studenti di scienze di base come Fisica, Chimica, Matematica, penso sia difficile entrare con la sola triennale… già ci sono generalmente pochi posti, e quando ci sono richiedono esperienze o capacità di ricerca, infatti sono avvantaggiati gli studenti di Dottorato in queste discipline.
Comunque, prima di aspettare la specialistica, ti consiglierei di aspettare e basta 🙂 Devi ancora iniziare, prendi il Vulcanus solo come stimolo a fare del tuo meglio negli studi, e non solo, perchè non basta laurearsi con 110 e lode e votarsi solo allo studio, non cercano queste persone e… non sono proprio indicate per quest’esperienza, si troverebbero male.
Come stimolo sì, ma non come ragione di vita.
Il fatto che nella tua università ne sappiano poco non importa, tu fai domanda personalmente.
Le statistiche premiano il PoliMI semplicemente perchè lì il Vulcanus è molto conosciuto e ci provano davvero in tanti. E poi sicuramente c’è tanta gente brava.
Le selezioni di solito non sono legate all’ateneo di provenienza, ma centrate sul candidato.
In bocca al lupo per la carriera. Ganbatte ne!
Ciao, Giuseppe
Grazie mille, sei stato molto gentile 🙂
vedrò di far tesoro dei tuoi consigli 😀
grazie ancora ^^
Ehm… spero continuerai a scrivere il tuo blog, lo leggo da un po’ e mi interessa… 😛
PS: Cmq abitiamo a un tiro di schioppo. XD
Ciao!
Hai ragione… dopo essere tornato dal Giappone ho avuto un bel po’ di cambiamenti… spero al più presto di riprendere a scrivere!
ah sì? Dove sei?
Ciao, ogni tanto ti ribbecco, sei stato fantastico, mi diverte sempre leggere i tuoi post, è veramene un onore leggere Etna su questo nuovo oggetto tecnologico sulla quale tu hai lavorato tanto, non mi resta che complimentarmi con te ed augurarti un buon rientro a casa, Sei forte Giupan, a presto