Video sumo

25 09 2008

Breve update.
Ho aggiunto anche una pagina VIDEO (vedi menu in alto), per la quale non servono molte istruzioni per l’uso… 🙂

Colgo l’occasione per caricare un video relativo ai lottatori di sumo!





Sumō

24 09 2008

Ultimamente, anzichè studiare giapponese per sei ore, il pomeriggio facciamo altro… ogni giorno ce n’è una nuova!
Oggi è stata la volta del Sumo! Dopo 2 ore di lezione, infatti, ci siamo recati a Ryōgoku, quartiere di Tokyo che rappresenta il cuore del Sumo professionale. Qui infatti si trova lo stadio più importante, il Ryōgoku Kokugikan, dove si tengono 3 dei 6 appuntamenti tornei ufficiali ogni anno (settembre, gennaio e maggio).

Stadio Ryogoku Kokugikan

Ryogoku Kokugikan

Il sumo è uno sport tradizionale giapponese, nato come danza rituale religiosa, e sviluppatosi come sport professionale tra il XVII e il XVIX secolo. Inizialmente i tornei erano organizzati per raccogliere fondi per il mantenimento dei templi, ma oggi è diventato un vero e proprio sport con tanto di lottatori celebri e più che ben pagati!

Tuttavia, gli incontri veri e propri, per noi occidentali distanti da questa cultura, possono risultare deludenti o noiosi, poichè durano davvero poco: generalmente pochi secondi, quasi mai si supera il minuto. I due contendenti si scontrano all’interno di un cerchio, e perde chi per primo tocca terra con qualsiasi parte del corpo (a parte i piedi) o esce fuori… Ma questo in genere avviene quasi immediatamente.

Oggi avremo assistito a circa una trentina di incontri, di intensità crescente. I primi, duravano davvero poco, mentre andando avanti il livello dei lottatori saliva, e le lotte si facevano più animate e entusiasmanti! Ad ogni modo, la cornice in cui si svolge il tutto è davvero suggestiva, e la fase di preparazione all’incontro prevede una serie di rituali tra cui il lancio di manciate di sale sul “ring” per purificarlo (ripetuto anche più volte) è molto particolare.

Per poter diventare un sumo-san, questi “atleti” consumano 2 volte al giorno un pasto molto abbondante, a cui fanno seguire una siesta… ovviamente, dopo aver faticato a ingurgitare così tante calorie, mica fai movimento per perderle! Il pranzo tipico è il chankonabe, una sorta di piatto unico ricchissimo di proteine, costituito da carne di pollo e diversi tipi di verdure, bolliti insieme con aggiunta di mirin e sake per insaporire.

Ovviamente, una delle cose più interessanti della giornata è stato il pranzo alla Sumo-san! Finalmente un pasto serio come raramente capita qui in Giappone! Oltre al suddetto chankonabe (che abbiamo cotto con un fornello sul tavolo direttamente), abbiamo mangiato anche tanto pollo fritto e patatine fritte, ..e ancora insalata, noodles, ed altre cosettine giapponesi tipo radici, alghe ecc…

Non soddisfatti, io e Dabiddo-san (Davìd) abbiamo cercato di ripulire il pollo stranamente rimasto in qualche altro tavolo!

Per guardare il resto di foto andate QUI. Da oggi ho aggiunto al blog la pagina FOTO (vedi menu in alto) dove metterò i collegamenti ai vari album per ogni “evento” (è ancora in fase di allestimento).

Adesso vi saluto e vado a nanna… domani Kanji test, meglio recuperare un po’ di sonno!





Storie di topi…

23 09 2008

Due topi si incontrano dopo tanto tempo.
“Ciao” dice uno, “Come sta tuo figlio?”.
“Sta bene grazie, si è laureato in Giappone ed ora lavora in informatica”.

“Di che cosa si occupa esattamente?” chiede con curiosità l’altro topo…

…”Fa il Mouse!”

Grazie a Rossana, Rosario, Loredana, Teresa e MariaPia!

Tuttavia devo smentirvi… non faccio neanche il mouse, ma molto molto meno per adesso! 😀 La fase “lavorativa” verrà più in là! 😛





Cow parade

21 09 2008

Rieccomi!

Finalmente inizio a scrivere, spero con più regolarità, con delle foto! Come anticipato, ho comprato una Canon SX100 IS, e con calma e co’ ppiacere vi mosterò qualcosa di Tokyo e del Giapàn 🙂

A proposito… visto che ormai sono passate più di 2 settimane, non penso proprio che scriverò del viaggio o dei primi giorni (come direbbe qualcuno, “non c’è motivo!”).

Lo scorso mercoledì, dopo il corso di giapponese, sono andato a Ginza per incontrare Antonio, un mio compaesano che in questi giorni è stato in vacanza a Tokyo… le coincidenze della vita! “22 pazzi” alla conquista del Giappone!

Per raggiungere l’hotel di Antonio, ho percorso un tratto di Marunouchi Dori, in realtà per sbaglio, visto che ricordavo male la mappa che avevo visto di mattina… mai fidarsi della memoria se non vuoi rischiare di perderti qui! Insomma, tra negozi di lusso e ristoranti vari, ai due lati della strada vedo una dopo l’altra, diversamente disposte, delle mucche!

Cow in Marunouchi Dori

Cows in Marunouchi Dori

Queste opere d’arte moderna, 73 statue in vetroresina, rappresentanti mucche e tori a grandezza naturale, e dipinte da illustri artisti e celebrità locali, sono rimaste esposte a Marunouchi fino a ieri 19 Ottobre, e verranno messe all’asta per beneficienza.

La Cow Parade (leggi di più su Wikipedia) è un evento iniziato 10 anni fa in Svizzera, che ha toccato anche Parigi, New York, e in Italia Milano e Firenze. Questa è la seconda volta che si tiene a Tokyo, e questo è il sito che la riguarda: http://www.cowparade-tokyo.com

Da notare anche l’eleganza della strada, d’altronde si tratta di una delle zone più lussuose di Tokyo. Lungo i marciapiedi regolarmente si trovano delle bellissime composizioni floreali.

Inoltre è tutto pulitissimo, come anche in altre parti della città! Non una carta, una chewingum. Difficilmente sacchetti della spazzatura fuori posto. Anzi, qui la cultura della raccolta differenziata dei rifiuti è davvero radicata, ed io ancora non sono riuscito a adattarmi completamente, da troglodita italiano quale sono… secondo me, prima di capire in quali giorni posso buttare cosa (burnable e unburnable garbage, oggetti pericolosi, raw garbage……), finirò sommerso dai rifiuti in camera!

Ganbatte kudasai, Giuseppe-san!!!





La terra trema!

21 09 2008

Vibrazione o suoneria?

Stamattina alle 7.17 è stata la prima a fare da sveglia, ma non sto parlando del telefonino… ci ha pensato madre Terra a darmi il benvenuto nella terra dei vulcani e dei terremoti (oltre che del sol levante), con la prima scossetta reale! Peccato che anzichè svegliarmi, a quell’orario ero proprio sul punto di andare a dormire dopo aver trascorso la notte fuori in centro.

Ero seduto sul letto con il portatile davanti a me, e stavo parlando con Daniela… ad un certo punto mi è sembrato di sentire un lievissimo “annacamento” (leggi: oscillazione), mi guardo intorno, e sento come sbattere una porta al piano di sopra… Lì per lì, nel dubbio, ho pensato che fosse dovuto a quello, e che non c’era motivo di preoccuparsi… magari ero solo un po’ condizionato dalle simulazioni di terremoto fatte il giorno prima durante il programma di sicurezza.
Passa qualche secondo e arriva l’annacata (ri-leggi: scossa) seria che cancella ogni dubbio! “..terremoto… terremoto!” sono state le uniche parole che sono riuscito a dire in quel momento a Daniela, testimone in tempo reale della mia prima pseudo-cacarella, che però si è tradotta immediatamente in una serie di risate di autotranquillizzanti 🙂 Fortunatamente ero abbastanza stanco per non addormentarmi, e il sonno ha prevalso su qualsiasi preoccupazione!

Prima di coricarmi però non sono riuscito a fare a meno di informarmi su cosa fosse successo. Informazioni dettagliate:

Earthquake 2008/09/21, Chiba (Japan map)

Earthquake 2008/09/21, Chiba (Japan map)

Dettaglio

Dettaglio

Magnitudo 4.8, epicentro a 80km di profondità in corrispondenza di Chiba, la prefettura a cui fa capo il comune in cui vivo, Ichikawa. Come si vede dalle immagini, è stato a circa 27km da casa mia, ecco perchè l’ho sentito abbastanza bene!

Sembra quasi fatto apposta che il mio primo terremoto sia capitato un giorno dopo aver partecipato al programma di sicurezza in cui ci hanno fatto 2000 raccomandazioni su come prepararsi e reagire a situazioni di questo tipo. Inutile dire che non c’è paragone tra  cosa si prova durante la simulazione, (presa quasi come un gioco, e in ogni caso non così realistica anche se di magnitudo 6-7) e durante una scossa vera, anche se di breve durata!

A parte i terremoti, ci hanno anche “insegnato” come comportarci in caso di incendio e conseguenti situazioni di scarsa visibilità e respirabilità.

Kajida!!!

Precauzioni a parte, non vedo l’ora di prendere un tavolo e una sedia per la mia stanza perchè al momento ho solo un tavolinetto “da caffè” (? …) nano e na specie di poltrona da pavimento… scomodissimi per ogni scopo! Figuriamoci se posso ripararmi lì sotto al prossimo terremoto!

A prrrrresto!





Ku-gatsu futsuka!

11 09 2008

No, non è una parolaccia e neanche un invito poco elegante 🙂

Semplicemente significa… 2 Settembre!

Quindi… “Ku-gatsu futsuka ni Nihon e kimashita” (9月2日に日本へきました) significa “Sono arrivato in Giappone il 2 Settembre”… semplice!

Sempre per rimanere in tema… ieri era Kugatsu Tooca! Non sono uno zozzone… ma solo un Nihongo no gakusei!

Matane!





Ohayo gozaimasu Itaria!

10 09 2008

おはよ ございます, イタリア!

Buongiorno Italia!

Questa è la prima volta che scrivo dal Giappone! …mi scuso con tutti per essere mancato finora, ma la prima settimana è stata così piena e stancante che non sono riuscito a dedicare un po’ di tempo al blog.

Qui sono le 16 circa. Mi trovo all’EU-Japan Centre di Tokyo, ed abbiamo appena finito la lezione di giapponese! Il corso è iniziato lunedì, e procede a ritmi infernali! In effetti adesso dovremmo essere a studiare: ogni giorno alla fine del corso, un’ora dalle 16 alle 17 va dedicata al “self-study”… ma un po’ di pausa ci voleva!

Mi riprometto di riprendere a scrivere, per raccontarvi della prima settimana (cercherò di fare un riassunto) e di cosa vedrò e farò nei prossimi giorni.

Non ho ancora comprato la fotocamera, perciò non ho nulla da mostrarvi… ma insieme al cellulare (e forse a un traduttore elettronico di giapponese) sono i prossimi acquisti… probabilmente entro venerdi avrò tutto!

Riguardo al telefono sono orientato a comprare un HTC (devo dire a basso prezzo rispetto all’Europa),. Non sarà il classico cellulare giapponese, con tv etc etc (funzioni fighe che cmq non userei di certo), ma almeno spero di poterlo sbloccare al rientro in Italia… altrimenti mi rimarrà un palmare wifi utilissimo :).
Il telefono è questo: http://mb.softbank.jp/mb/en/product/xseries/htc/x02ht/, ed il piano tariffario che attiverò non ha costo mensile (tariffa studenti), mi permetterà di mandare e ricevere email e di comunicare gratis, per quasi tutto il giorno, con gli altri utenti dello stesso operatore.

adesso torno a studiare un po’ di giappo prima di andare via… a presto!

またね!